Presso il nostro ambulatorio di reumatologia potrai effettuare la Capillaroscopia, utile a valutare la circolazione sanguigna a livello del letto ungueale.
La Capillaroscopia è un esame diagnostico non invasivo, non doloroso, di facile esecuzione e ripetibile attraverso il quale si analizzano le anse capillari presenti alla base dell’unghia.
La presenza di alterazioni dei capillari in questa sede può correlarsi a malattie autoimmuni e in particolare alla sclerodermia o alla sclerosi sistemica progressiva.
La capillaroscopia è un esame diagnostico simile ad un’ecografia ma, a differenza di quest’ultima, il sistema adottato è puramente ottico senza l’utilizzo di ultrasuoni.
Attraverso la capillaroscopia è un utile è possibile diagnosticare la sclerodermia e le altre malattie autoimmuni che spesso esordiscono col cosiddetto fenomeno di Raynaud.
Il fenomeno di Raynaud è caratterizzato dall’eccessivo e anomalo restringimento dei vasi sanguigni (vasospasmo) in presenza di stimoli scatenanti (sbalzi di temperatura, emozioni intense), che alterano il flusso sanguigno nelle zone periferiche del nostro organismo, quali le dita.
Nei casi più gravi, la riduzione della circolazione a livello delle dita può diventare cronica e portare alla formazione di ulcere.
Il fenomeno di Raynaud è facilmente riconoscibile in base a un tipico cambiamento di colore che avviene in tre fasi: le dita diventano prima bianche per lo spasmo dei vasi sanguigni, poi blu quando si ripristina la circolazione venosa, e infine rosse quando anche il sangue arterioso torna a circolare. La frequenza, durata e gravità dello spasmo dei vasi sanguigni sono variabili, e si accompagna in genere anche a intorpidimento e alterazione della sensibilità tattile.
Un disturbo che nella maggior parte dei casi è puramente vasomotorio e non correlato ad altre malattie: parliamo in questo caso di fenomeno di Raynaud primitivo, che è un disturbo benigno.
Esiste poi una piccola percentuale di pazienti che ha un fenomeno di Raynaud secondario, cioè correlato a una patologia autoimmune.
La capillaroscopia è dunque anche l’esame che consente di fare una distinzione preliminare tra Raynaud primitivo, dove non si riscontrano alterazioni, e Raynaud secondario, che presenta particolari alterazioni sia nel numero che nell’aspetto dei capillari.